lunedì 18 luglio 2011

Luca Terenzoni, autore di “Primavera in Borgogna”, intervistato su “Romance e non solo”.

Questa settimana vorrei ringraziare Arimi, una delle curatrici di “Romance e non solo”, per avermi gentilmente intervistato sul loro seguitissimo blog. Riporto qui di seguito il testo dell’intervista con il relativo link. Buona lettura e al prossimo post!

A&A: Ciao Luca e grazie per essere stato così gentile ad accettare di fare un’intervista sul nostro blog. Quindi per prima cosa… Benvenuto su Romance e non solo ^^… ti va di presentarti ai nostri lettori?
Luca: Ciao Arimi. Sono io che vi ringrazio per avermi ospitato sul vostro blog. Dunque, comincerei dicendo che mi chiamo Luca Terenzoni, ho 41 anni e sono laureato in Economia e Commercio.
Lavoro presso l’ufficio amministrativo di un’azienda della Versilia, per la quale mi occupo anche dei contatti con l’estero. “Primavera in Borgogna” è il mio romanzo di esordio.
A&A: Come è nata la tua passione per la scrittura?
Luca: Pur essendo un grande amante della lettura, a dire il vero non ho mai pensato di arrivare alla stesura, né tanto meno alla pubblicazione di un romanzo. Questo fino a quando, circa due anni fa, il soggetto di “Primavera in Borgogna” non ha cominciato a delinearsi sempre più chiaramente nella mia testa, con le figure dei singoli personaggi coinvolti. Posso quindi senz’altro dire di essermi avvicinato alla scrittura “per caso”.
A&A: Nella scelta del genere con cui hai pubblico il tuo libro ti sei ispirato ad un autore in particolare che ti piace particolarmente? Se si, quale?
Luca: Sinceramente non mi sono ispirato a nessun autore in particolare. Anche per quanto riguarda il genere, l’ “elemento giallo” di cui si colora ad un certo punto la trama ha esclusivamente la funzione di collante delle vite dei vari personaggi coinvolti nel romanzo, con la loro drammaticità e i loro risvolti oscuri. Contrariamente alla sensazione di serenità evocata sia dal titolo sia dalla foto della copertina, i colori primaverili delle campagne francesi fanno in realtà da sfondo alle atmosfere noir di una storia sospesa tra passato e presente. Questo perché, come lo stesso Francesco, il protagonista del romanzo, avrà modo di appurare poco dopo essere arrivato in Borgogna, niente è come sembra…
A&A: Durante la scrittura dei tuoi romanzi, il luogo dove ti rifugi a scrivere deve essere silenzioso? O preferisci un sottofondo di musica? Hai un’atmosfera particolare che ti aiuta a rilassarti durante la scrittura?
Luca: Quando scrivo, lo faccio soprattutto di sera, senza nessun sottofondo musicale. In effetti, sia per cercare di creare una certa intimità con i personaggi della storia che sto scrivendo, sia per riuscire a mettere nero su bianco quello che gli stessi vogliono comunicarmi, ho bisogno di lavorare in un ambiente silenzioso.
A&A: Come ha preso forma il tuo romanzo? Un sogno, pura fantasia...
Luca: Come ho già avuto modo di affermare nella risposta ad una delle tue precedenti domande,
il soggetto di “Primavera in Borgogna” ha iniziato a prendere lentamente forma nella mia testa, fino ad arrivare alla stesura vera e propria del romanzo. Dal momento che la storia è ambientata in un’azienda vinicola francese ho pensato subito alla Borgogna, che ho avuto la possibilità di visitare proprio durante la stagione primaverile. Il fatto di essere stato in quei luoghi mi ha permesso di dedicare, all’interno del romanzo, uno spazio importante alle descrizioni paesaggistiche di quella stupenda regione.
A&A: Ti rispecchi nel protagonista? Ti sei ispirato a qualcuno in particolare per la caratterizzazione dei personaggi?
Luca: Io e Francesco siamo molto simili caratterialmente. Siamo coetanei, svolgiamo un lavoro simile, abbiamo diverse passioni in comune, ma a parte questo abbiamo avuto esperienze di vita e aspirazioni totalmente differenti.
Per me è stato come “vedermi vivere” in un contesto diverso da quello in cui mi sono trovato e mi trovo abitualmente a operare.
Primavera in Borgogna” è essenzialmente la storia di un quarantenne di successo che a un certo punto della propria vita si vede crollare il mondo addosso, dopo essere stato abbandonato dalla sua fidanzata storica a pochi mesi dal giorno previsto per il loro matrimonio.
Ma proprio quando pensa di essere finito su di un binario morto e che la vita non abbia più nulla in serbo per lui, ecco che gli si presenta l’occasione per ricominciare da zero, sebbene durante il suo soggiorno in Borgogna arriverà anche a mettere seriamente in pericolo la propria esistenza.
A questo proposito il messaggio che vorrei giungesse ai lettori di “Primavera in Borgogna” è, molto semplicemente, che non bisogna mai “gettare mai la spugna”, perché l’occasione per poter ricominciare tutto da capo può essere già “dietro all’angolo”; sta solamente a noi saperla riconoscere e cogliere al momento opportuno.
A&A:Quali sono i tuoi progetti futuri o idee in cantiere? Naturalmente solo se puoi e vuoi renderlo noto ai lettori ^^
Luca: Compatibilmente con i miei impegni lavorativi ufficiali sto scrivendo una nuova storia, anche questa di ambientazione francese. Un giorno sarei ovviamente felice di vedere pubblicata anche questa! :-D
A&A:Bene con questo è tutto… Ti ringraziamo di cuore per la tua disponibilità Luca. In bocca al lupo per il tuo lavoro. C’è qualcosa che vorresti ancora aggiungere?
Luca: Per concludere, vorrei consigliare questo romanzo a tutti coloro che amano le atmosfere francesi e a cui piace scoprire aspetti nascosti nelle storie.
Vi ringrazio ancora una volta per lo spazio che avete voluto dedicarmi e ricordo il blog di “Primavera in Borgogna”: http://www.primaverainborgogna.blogspot.com/
dove potete leggere, tra l’altro, alcuni estratti dal libro. A presto!”
http://romance-e-non-solo.blogspot.com/2011/06/tu-per-tu-con-luca-terenzoni.html



Image: Marcus74id / FreeDigitalPhotos.net

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